Dopo aver letto questo articolo avrai tutti gli strumenti per vivere da attore professionista imparando a gestire il tuo tempo in maniera ottimale.

Sembrerà una cosa strana o banale, ma il motivo per cui la maggior parte degli allievi usciti dalle accademie o dai numerosissimi laboratori (che aumentano di anno in anno) non riescono a trasformare il mestiere attoriale in una professione è la pessima gestione del proprio tempo.

Il fatto che sia un problema banale da porsi e semplice da risolvere lo rende invisibile eppure, nella quasi totalità dei casi, è il freno principale che impedisce di far decollare la tua professione.

Ci sono varie teorie nel campo dell’imprenditoria che dividono le persone in due tipologie: i ricchi e i poveri.

Il problema, secondo le fonti più autorevoli nell’ambito, si risolve appunto molto banalmente:

 

I ricchi sono quelli che pensano da ricchi,

i poveri sono quelli che pensano da poveri.

 

Se questa ti sembra una frase ad effetto o una provocazione, forse è il motivo per cui ti trovi in questa situazione.

“Ma cosa c’entra tutto questo con il mestiere dell’attore?”
Te lo spiego subito. L’attore è , oserei dire per statuto:

IMPRENDITORE DI SE STESSO

 

Se sei ancora abituato a pensare al mestiere dell’attore come ad un’immagine romantica (affascinante e straordinaria, non lo metto in dubbio) di saltimbanco da carovana che vive di satira e costumi polverosi o che gira teatri con platee colme (forse oggi a metà) di persone che non vedono l’ora di assorbire cultura, beh caro amico o amica mia, c’è un problema.

Solo che non è quello a cui stai pensando. Il problema non è che tutto questo non esista più, esiste ancora (a fatica ma esiste). Il problema è che ti hanno raccontato solo il finale della storia!!!

Torniamo all’imprenditore.

Secondo te un imprenditore riuscirebbe a far decollare la sua azienda se ragiona da impiegato?
Ovviamente no.

Un imprenditore riuscirebbe a creare un buon prodotto da vendere (e quindi convincere qualcuno ad acquistarlo) se aspetta che qualcun altro gli dica il lavoro da fare?
Ovviamente no.

Un imprenditore riuscirebbe a vivere della sua impresa se fosse costretto ad aspettare qualcuno che gli dia un’occasione per mettere in atto le sue idee ed applicare le sue competenze?
Ovviamente no.

Tutto questo vale anche per un attore?
OVVIAMENTE SI.

Quindi riassumendo:

 

Se vuoi essere un imprenditore devi pensare come un imprenditore.

Se vuoi essere un attore professionista devi pensare come
un attore professionista.

 

Domanda:   Cosa fa un attore professionista?

Risposta:     Fa l’attore sempre, per tutto il tempo che ha a disposizione.

Ecco alcune scuse che partono ora…

Qui in genere parte l’elenco delle scuse che mettiamo avanti:

• Sono fuori sede e devo lavorare 8 ore al giorno per pagarmi l’affitto.
• Non ci sono provini, non c’è lavoro, la cultura è in crisi.
• In questo mondo vanno avanti solo i raccomandati.
• Non lavoro perché non scendo a compromessi, è un mondo marcio e io non ce la faccio.
• Ma se devo fare uno spettacolo non posso licenziarmi per un mese e poi farmi riassumere.
• Non ho i soldi per pagarmi stage, libri etc…

Va bene. Ammettiamo pure che tu abbia ragione in tutto questo. Scommetto che ci sono un sacco di cose che non fai (che invece fa un attore professionista) e che potresti fare nonostante i tuoi impegni e problemi:

• Tenerti costantemente allenato (fare esercizi di riscaldamento e training tutte le mattine prima di andare al lavoro).
• Imparare un monologo al mese e provarlo un’ora o due la sera (o la notte) quando torni a casa mettendo alla prova i tuoi limiti e sperimentando nuove tecniche
• Leggere un canto della Divina Commedia ad alta voce con una matita tra i denti – o usa il metodo che vuoi – tutte le sere per allenare la tua dizione (se vai a un provino e parli italo-leccese il motivo per cui non ti prendono non è perché ci sono dei raccomandati).
• Mettere insieme un gruppo di persone come te (non penserai di essere l’unico al mondo vero?) e creare una compagnia (se non sai come fare leggi Come creare una COMPAGNIA TEATRALE e far si che abbia successo).

 

Potrete gestirvi le prove e iniziare un percorso di pratica e sperimentazione di gruppo che vi farà crescere esponenzialmente e GRATIS ! (inoltre gli spettacoli che porterete in scena saranno sicuramente un’ottima vetrina).

Allora adesso l’obiezione diventa questa:

“Si, vuoi dirmi che un attore professionista la mattina quando si alza si mette a fare gli esercizi o la sera si prova i monologhi prima di andare a dormire…ma fammi il piacere”

A parte il fatto che resteresti stupito di quanti attori professionisti applichino questo tenore di vita o anche peggiore, ma anche nel caso in cui la risposta fosse no, è perché un attore professionista fa questo tutto il giorno.

Forse ora ti sembra impossibile, ma di questo lavoro si può vivere anche non essendo famosi o non guadagnando 30.000€ al mese o non essendo raccomandati o ricchi di famiglia.

Io ho una casa, una moglie, una figlia (una figlia!) e due macchine e mantengo tutto ciò facendo esclusivamente questo lavoro (che è lo stesso di mia moglie).

No, non sono ricco di famiglia (padre fruttivendolo dipendente, madre al call center).
No, non sono raccomandato.
No, non sono famoso.
E come me moltissimi e validissimi colleghi.

Quello che fa la differenza è QUANTO TEMPO RIESCI A DEDICARE A QUESTO DURANTE LA GIORNATA.

Per anni ho dovuto fare un altro lavoro. Ma in me c’è sempre stata la pulsione ad aumentare il tempo dedicato alla recitazione e a diminuire quello dedicato ad altro. Finché mi sono messo part-time e poi licenziato, perché nel frattempo la mia dedizione stava dando i suoi frutti.

Ovvio che questo richiede dei sacrifici. Enormi sacrifici. Ed è necessario che tu lo voglia più di qualsiasi altra cosa per riuscire a farne una professione e quindi a guadagnare.

Se non sai rinunciare alla birra del venerdì sera, al giorno di riposo, al cinema, al compleanno della mamma, all’anniversario della fidanzata/o o alla comunione del cuginetto o al Natale (si hai capito bene, al Natale!) lascia perdere.

Se invece sei della mia stessa parrocchia ti dico di cosa hai bisogno per realizzare tutto ciò:

 

1. organizzare il tempo a tua disposizione
2. dedizione al lavoro
3. UN METODO

Si, un metodo. Avere un metodo di lavoro efficace, un metodo step-by-step, è la risposta migliore per affrontare una preparazione attoriale o più precisamente lo studio di un personaggio ottimizzando il tempo a tua disposizione. Per questo nasce attoredinamico.it.

I metodi sono tutti validi a patto che ti diano dei risultati.

Il metodo che uso io è quello della BIODINAMICA©, che è il risultato di anni di studio e di sperimentazione sui metodi internazionali che fondano la propria struttura sul corpo attoriale (E.Barba, J.Grotowski e quindi V.Mejerchol’d, O.Costa etc…) che negli anni mi ha dato dei risultati concreti e che mi consente quindi di vivere del mio lavoro.

Certo, sia che studi su un manuale (ma ciò richiede già competenze avanzate) sia che tu frequenti dei seminari con dei maestri che ti illustrano il metodo, come quelli proposti da attoredinamico.it, la formazione ha (ed è giusto che abbia) un costo.

Se per ora non sei in grado di sostenere dei costi per la tua formazione (o ne hai spesi troppi in tal senso e sei diffidente) leggendo questo blog troverai dei materiali di studio gratuiti e in continuo aggiornamento con cui perfezionare e migliorare la tua tecnica attoriale e soprattutto ACQUISIRE UN METODO.

Tanto per cominciare scarica l’E-BOOK gratuito cliccando QUI. E’ un manuale di tecnica avanzata che ti guiderà passo nella creazione di un personaggio stimolando la tua componente creativa ed allenando il tuo corpo attoriale, ma soprattutto ti darà UN METODO.

Ora non hai scuse:

organizza il tuo tempo > acquisisci un metodo > diventa un attore.

 

Buon lavoro e ricorda la cosa più importante:
PREPARA TE STESSO!